Dopo anni di problemi, disservizi e scarsa assistenza, complice anche l'arrivo della FTTH presso la mia abitazione, decido di disdire la vecchia FTTC con Beactive.
Ma non avrei mai immaginato che i miei problemi fossero solo all'inizio.

Una volta mandata la disdetta è successo di tutto. Prima mi hanno mandato un "offerta", pagare entro 5gg per avere i costi di disdetta scontati (che poi in realtà erano quelli giusti a norma di legge), altrimenti il costo si alzava entro i 10gg a circa il doppio e poi, superati quelli, si aggiungevano più di 200 euro di costi legali, assurdi, totalmente inesigibili e ingiustificabili.
Chiedo spiegazioni tramite ticket, se è tutto vero (sarebbe sembrata una mail di phishing palese se non fosse che l'indirizzo email era corretto), ricevo risposte di conferma con telefonata annessa da un operatore che insinua cose strane ("tutti esultano alla nostra offerta, non capisco il suo comportamento, se vuole non paghi e poi si vedrà cosa succede..."), ma non fidandomi della strana procedura ho chiesto l'emissione di una fattura che riportasse chiaramente il costo "scontato", iban e metodo di pagamento corretto. Lo fanno dopo varie insistenze, ma senza indicare la corretta denotazione della modalità di pagamento (lasciando RID) e dell'IBAN, scritto solamente via mail. Minaccio di inviare PEC e li arriva il culmine: telefonata aggressiva dallo stesso operatore che mi dice testualmente "non so se lei ha tempo da perdere ma noi no, qua stiamo lavorando, paghi subito altrimenti andiamo al recupero crediti", sbattendomi il telefono in faccia mentre parlavo!
Inizio a mandare PEC, e li subito mi rispondono, mi confermano che l'IBAN è il loro e che va bene bonifico, ed essendo almeno scritto via PEC procedo al pagamento ma poi non mi rispondono con quanto gli ho chiesto e che mi era necessario per tutelarmi (quietanza della disdetta e nota di credito della fattura emessa per il mese successivo) e dopo svariate PEC di sollecito senza risposta finisco in concilazione su ConciliaWeb. Li finalmente, a pochi giorni dalla call di conciliazione, si decidono a mandare quei documenti mancanti.
Ho quindi chiuso il caso senza esigere alcun rimborso (mancata risposta alle PEC).

Vi sembra un azienda seria?
A voi ogni conclusione.